"Burning" (Lee Chang-dong, 2018)
Bitter Moon (Roman Polanski, 1992)
Les Diaboliques (Henri-Georges Clouzot, 1955)
Un film di cui si parla troppo poco e che io reputo un capolavoro del noir.
Siamo in un collegio alla periferia di Parigi. La direttrice di questo istituto è Christina Delassalle, una donna malata di cuore e sposata con Michel un uomo violento e infedele. L'amica Nicole, un tempo amante di Michel e anch'essa trattata male da lui, propone a Christina di ucciderlo insieme.
Le donne andranno nella vecchia casa della città natale di Nicole. Attireranno lì anche Michel, dopodiché grazie a del sonnifero contenuto nel whisky, lo addormenteranno per poi annegarlo nella vasca da bagno.
Un thriller di stampo hitchcockiano, pieno di sotterfugi, inganni e manipolazioni, che lo rendono intrigante e pieno di suspense, fino ad un finale indimenticabile e da brividi.
Released June 30, 1962(Italy).
#TheHorribleDrHichcock
#BarbaraSteele
#horror
Una storia vera (David Lynch, 1999)
Tratto da una storia vera, il film racconta di Alvin, un contadino di 73 anni che decide di intraprendere un viaggio di 500 km a bordo del suo tosaerba per andare dal fratello che ha avuto un infarto. Tra i film di Lynch più atipici ma non per questo meno valido. Un road movie delicato, poetico e malinconico che consiglio di recuperare.
Night of the Living Dead (1968) Directed by George A. Romero
Misery (Rob Reiner, 1990)
Uno tra i migliori film sulle ossessioni? Sicuramente "Misery" di Rob Reiner, tratto dal romanzo di Stephen King, con una fantastica Kathy Bates nei panni della psicopatica Annie Wilkes. Un thriller cult claustrofobico e morboso che ho visto e rivisto non so quante volte.
Mia Farrow on the shore of Lake Geneva
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
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